I webinar in programma
dalle 15:00 alle 16:00
Emergenza COVID-19. Il FEAMP per il sostegno alle imprese della pesca e dell’acquacoltura [ webinar_feamp_15.06 ]
L’emergenza COVID-19 ha creato una forte perturbazione nei settori della pesca e dell’acquacoltura.
Con la chiusura dei punti vendita, dei mercati, delle rivendite e dei canali di distribuzione si è registrato un notevole calo della domanda che, unito alla vulnerabilità e alla complessità della catena di approvvigionamento, hanno fatto andare in perdita le operazioni delle flotte pescherecce e le produzioni dell’acquacoltura.
Per far fronte ai danni diretti e indiretti derivanti dall’emergenza COVID-19 e per assicurare la continuità aziendale degli operatori, il 23 aprile è stato emanato il Regolamento (UE) 2020/560 del Parlamento europeo, che modifica il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP) introducendo misure straordinarie di sostegno.
In attesa di disposizioni nazionali, nel corso del webinar saranno illustrate le misure del PO FEAMP per il contrasto all’emergenza COVID-19
Il webinar è realizzato nell'ambito delle attività di informazione e comunicazione del Programma Operativo FEAMP 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 508/2014
Programma dei lavori
Introduce
Intervengono
Intervento di Eleonora Iacovoni
Nata a Roma, dal 1998 avvocato e dal 2003 Dirigente presso il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. Dal 2016 riveste l’incarico di Dirigente dell’Ufficio PEMAC IV, Direzione generale della pesca marittima e dell’acquacoltura, con competenze in materia di Fondi strutturali dell’Unione europea destinati alla pesca e all’acquacoltura (Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca FEAMP 2014-2020) e di programmazione nazionale in materia di pesca e acquacoltura e relative misure attuative, Programma nazionale Triennale del settore della pesca e acquacoltura.
Intervento di Angelo Schillaci
Esperto CLLD e per interventi che prevedono l'utilizzo di Fondi mirati all'attuazione di politiche pubbliche di sviluppo locale. Consulente di processo per la gestione dell'approccio partecipativo nelle dinamiche di gruppo
Interevento di Andrea Fabris
Proviene da una famiglia di imprenditori agricoli, con tradizioni nel campo dell’allevamento ittico nella regione Friuli Venezia Giulia.
Acquacoltore di seconda generazione, è titolare dell’omonima azienda agricola impegnata sul fronte dell’allevamento di trote.
Rappresenta l’Associazione Piscicoltori Italiani in seno alla Federazione Europea Produttori Acquacoltura (FEAP), attualmente è membro del Comitato Esecutivo (ExCom) dell’AAC (Aquaculture Advisory Council) nominato come proprio rappresentante da Copa e come tale partecipa come membro esperto ai tre Working Group AAC.
Intervento di Gilberto Ferrari
Gilberto Ferrari è nato a Grosseto il 20 gennaio 1964.
Laureato in Giurisprudenza, dal 2001 è direttore di Federcoopesca CONFCOOPERATIVE (Federazione Nazionale Cooperative della Pesca), con responsabilità organizzative, di gestione economica e del personale.
Dal 1995 si occupa di formulazione, organizzazione e gestione di progetti di natura economica, promozionale, formativa, giuridica, legislativa e sindacale per la pesca e l’acquacoltura, con particolare attenzione alla matrice cooperativa.
Tra il 1998 e il 2002 è stato direttore del C.I.R.S.PE. (Centro Italiano Ricerche e Studi per la Pesca), di cui attualmente è presidente.
Dal 2019 è presidente del FLAG “Lazio Mare Centro”.
Partecipa a diverse commissioni istituzionali sulle politiche e sull’economia della pesca e dell’acquacoltura, sia a livello nazionale che internazionale.
È stato parte uno dei promotori/fondatori nel 2008 della nascita del MEDAC (Mediterranean Advisory Council), così come della costruzione del Coordinamento nazionale della pesca e dell’acquacoltura dell’Alleanza delle Cooperative Italiane.
Partecipa alle sessioni periodiche dell’ICCAT (International Commission for the Conservation of Atlantic Tunas) e della CGPM (Commissione Generale della Pesca nel Mediterraneo).
Ha svolto missioni istituzionali e ricoperto incarichi per la promozione della pesca, dell’acquacoltura e dell’economia cooperativa in Unione europea, America centrale e del Sud, Eritrea, Senegal, Costa d’Avorio, Mauritania, Algeria, Libia, Tunisia, Marocco, Tailandia, Giappone, Indonesia, Albania, Montenegro, Turchia, Vietnam e Sierra Leone.
Da sempre convinto sostenitore dell'opportunità di una buona politica sindacale e di attente relazioni industriali; promotore ed estensore del CCNL per gli imbarcati su natanti di cooperative di pesca nonché del CCNL per il personale non imbarcato dipendente da cooperative esercenti attività di pesca marittima, attività di maricoltura, acquacoltura e vallicoltura.
Assiduo promotore di varie iniziative, a diversi livelli, per la tutela del lavoro e dei livelli retributivi attraverso gli ammortizzatori sociali e i vari strumenti di sostegno al reddito per i pescatori professionali; a tal proposito ha sottoscritto negli anni per Federcoopesca gli accordi in sede governativa presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per la CIG in deroga per il settore pesca.
Promuove altresì numerose iniziative per lo sviluppo e la promozione della pesca professionale e dell’acquacoltura in ambito economico, legislativo e legale presso varie Istituzioni internazionali, nazionali e regionali.
È stato docente di diritto comunitario della pesca presso ALMA MATER STUDIORUM - Università di Bologna, nonché docente di master sulla cooperazione e l’economia della pesca presso altri atenei o istituti di formazione.
Collabora con l'Enciclopedia Treccani (redazione di una voce sulla Politica Comune della Pesca - Diritto dell'Unione Europea).
Possiede buona conoscenza delle lingue inglese e frances